Titolo: Pearl Harbor
Regista: Michael Bay
Anno di produzione: 2001
Attori: Ben Affleck, Josh Hartnett, Kate Beckinsale.
Musiche: Hans Zimmer
Il film “Pearl Harbor” del 2001, con la regia di Michael Bay, è ambientato in una delle fasi più intense della Seconda Guerra Mondiale, argomento di storia di quest’anno: il 7 dicembre 1941 gli aerei giapponesi attaccano a sorpresa le navi della flotta americana a “Pearl Harbor”, nelle isole Hawaii. Fu un evento che toccò profondamente l’America perché era la prima volta che il popolo americano viveva la tragedia di essere attaccato sul proprio territorio. Alla grande Storia si intreccia la storia di una grande amicizia, quella tra Rafe e Danny, che hanno la passione per il volo. Le loro vite incrociano quella di Evelyn, bellissima infermiera della marina militare. Storie di amore e amicizia potentissime, dentro a una guerra che toglie speranze, porta morte e devastazione. Gli effetti speciali rendono molto realistica l’ambientazione: ben quaranta minuti di bombardamenti ed esplosioni, mitragliate, navi squarciate e scene di terrore. La storia d’amore rende romantico (anche se ancora un po’ più drammatico) il film, che altrimenti sarebbe stato secondo me un po’ pesante, con le scene di guerra. Queste scene mi hanno un po’ scossa, perché se penso che sono cose accadute davvero mi viene un po’ di paura per la guerra, spero non ce ne sarà mai più una. La Guerra Mondiale è dunque lo sfondo per raccontare una storia di azione, di eroismo e buoni sentimenti. La reazione del Presidente americano è immediata perché non può perdonare il tradimento del Giappone e, nonostante sia sulla sedia a rotelle, decide una contromossa: il bombardamento di Tokyo. Durante l’attacco gli americani terminano il carburante e sono costretti ad atterrare in territorio giapponese e vengono fatti prigionieri. La fine è vittoriosa per gli Stati Uniti, che escono a testa alta dalla guerra. Il film vuole mostrare l’orgoglio e la forza di una nazione potente che riesce a risollevarsi dopo questo grave attacco militare che cambiò la storia, perché costrinse gli Stati Uniti ad entrare in un conflitto che poi si concluse in maniera assurda con lo scoppio delle bombe di Hiroshima e Nagasaki, un evento tragico, drammatico. Una pagina triste della storia dell’umanità, perché la bomba atomica ha segnato morte e distruzione. Non vi racconterò l’intreccio di sentimenti dei tre protagonisti, il finale, le lacrime. Vi dico solo una cosa: questo film è da vedere, non vi deluderà.