La poesia è ovunque, in quello che vediamo palesemente, ma il sentore è che la poesia sia davvero in ogni piega delle nostre giornate, oltre che in quelle dei nostri libri. La poesia è in un fiore che sboccia, nel sole e nella luna che si alternano e non si stancano di farlo, in due bocche che si avvicinano o in due mani che si stringono. Sì, passerà il coronavirus e ci daremo la mano di nuovo tranquilli e ci abbracceremo forte. E poi, in fondo, anche in questo periodo c’è stata poesia: nella natura che si è rinvigorita, nelle riflessioni che ognuno di noi ha avuto modo di compiere nelle proprie case e nella riscoperta di valori speciali. Ma non ci aspettavamo che la poesia potesse stare pure dentro la prosa.
Come lo abbiamo scoperto? Col metodo Caviardage. E l’abbiamo creata noi. Ci siamo divertiti tantissimo a scovare le parole giuste e a mescolarle, a creare poesia sulla carta e colorarci un senso intorno. Nel video, alcuni dei nostri lavori. Se siete alunni come noi vi potrete cimentare in questo momento storico così particolare a creare le vostre piccole opere d’arte, da appendere o da regalare anche come se fossero dei quadri.
Insomma, un modo creativo di passare il tempo in casa utilizzando colori e poesia. Buona visione.
Classe IIC