Sydney è una ballerina molto talentuosa ma anche molto ansiosa. Il suo sogno nel cassetto è quello di poter ballare sopra i palchi dei suoi artisti preferiti, come Sfera Ebbasta, Lazza, Geolier, per poter dare una enorme soddisfazione a se stessa, sicuramente, ma in primis a suo nonno Alfredo, una persona per lei speciale, un uomo di 65 anni, dai capelli biancastri, sempre in forma e molto ottimista. Il loro rapporto è qualcosa di unico, è molto forte, si vogliono un gran bene. Lei è una ragazza dolcissima, un po’ timida, spesso ha bisogno di rassicurazioni e di essere compresa, ma le piace provare a buttarsi nelle situazioni, e le piace riuscire in tutto quello che fa: diciamo pure che non accetta le sconfitte. Prove su prove, fatica, impegno, lezioni fino allo sfinimento, pianti e tante risate…
Arriva il giorno tanto atteso: dovrà finalmente salire sul palco, a Milano, per il concerto di Lazza. Uno dei suoi sogni più grandi sta per realizzarsi. Lei è in fibrillazione, la felicità le si legge negli occhi lucidi ed emozionati, scuri come il cielo di notte, profondi come il mare quando ti allontani dalla riva.
Non fa in tempo a godersi questi attimi di gioia che le arriva, come un pugno allo stomaco, la notizia di suo nonno ricoverato d’urgenza in ospedale, le cause non sono ancora molto chiare. Sydney dovrà affrontare il giorno più bello della sua vita da adolescente senza l’altra parte del suo cuore: la sua tristezza è mescolata all’ansia incredibile di quel che sta succedendo, emozioni contrastanti si susseguono e si alternano in lei. Sa che deve dare il massimo, però, soprattutto per suo nonno. Lo vuole rendere fiero di lei. E poi questa potrebbe essere la sua occasione.
Parte la musica, le luci scoppiano d’improvviso e inondano il palco: si comincia. Tra il pubblico, la madre di Sydney videochiama il nonno. L’emozione è tanta: vedendola si commuove, rimane stupefatto e orgoglioso della sua cara nipotina, e promette a se stesso di tornare in forze per abbracciarla il prima possibile e per raccontarle finalmente dell’Australia e del suo nome, Sydney.
Savana Perrotta – Officine Linguistiche