Browsing Tag

cittadinanzattiva

Confini Reali, Frontiere e confini

EuropaMondo

Siamo giovani e siamo europei. Alcuni diranno: “Che sfortuna, volevo essere americano”, oppure “Uffa, avrei voluto nascere in un paradiso tropicale”. Potranno dirci che il Giappone è più innovativo o che in Nuova Zelanda la natura è meravigliosa. Tutto vero.

Ma io dico che nei Paesi europei si sta bene, per esempio si può girare dall’Italia alla Svezia al Portogallo con la sola carta d’identità ed entrare così in contatto con culture diverse in modo molto semplice e farsi amici nuovi con facilità. Per non parlare della grande varietà paesaggista e naturalistica dell’Europa: dai freddi Paesi Scandinavi passiamo ai “calienti” Paesi Mediterranei e cambia la vegetazione, il clima e, di conseguenza, le tradizioni. E cambia l’architettura, il modo di vestire.

Ma abbiamo delle grandissime conquiste comuni, noi europei, che ci avvicinano e ci rendono affini. Innanzitutto il grande rispetto della vita umana, cosa che viene da un lungo percorso di lotte e di condivisione di idee, ma che oggi distingue alcune parti di mondo da altre, in cui manca questo rispetto e la vita è decisamente più dura. Poi, la nostra forma di governo è la democrazia, che abbiamo ereditato dalla Grecia antica e che nel suo complesso è positiva, soprattutto se pensiamo che in altre zone del mondo esistono ancora dittature, esiste la pena di morte e molti cittadini non hanno nemmeno il diritto al voto.

Infine, abbiamo uno spirito simile, fatto di libertà, di rispetto e tolleranza. O almeno la maggior parte degli europei. Abbiamo avuto la Rivoluzione Francese, che ci ha dato i valori cardine che ancora oggi perseguiamo. Abbiamo avuto la Rivoluzione Industriale, o meglio le rivoluzioni industriali, che oggi hanno portato a un terziario sviluppato e competitivo e a innovazioni tecnologiche di grande importanza. Certo ci sono pro e contro, come in ogni cosa. Ci sono stati periodi brutti nella nostra Storia, periodi di cui ci dovremmo anche vergognare e situazioni in cui non abbiamo fatto del nostro meglio. Ma io penso sia giusto prendere il bello che oggi abbiamo e valorizzarlo e apprezzarlo. E partire da qui, per migliorare. Per non ripetere gli errori del passato, per esempio, o per cercare di essere cittadini consapevoli, cittadini migliori. Tenendo conto che c’è un mondo complesso che ci circonda. Che ci accoglie.

Dunque, vivere l’Europa guardando al Mondo, abitare il Mondo amando l’Europa.

di Alessandro Tocci, classe IIB, as 2019-2020