La guerra é la cosa più brutta che si può immaginare,
ci fa agitare e disperare,
non mi sembra vero che ne stiamo ancora parlando,
basta un soldato che dice “mi arrendo”.
Nessuno la vuole e nessuno la spera
in questa nostra incredibile era
che a tratti ci sembra meravigliosa
e poi all’improvviso diventa pericolosa.
C’era chi dormiva
e chi soffriva
con le bombe
tutte tonde,
con gli aerei sulla testa
invece di pensare a una bella festa
in cui potersi riabbracciare,
perdonare e innamorare.
Il mondo cantava,
la gente sognava,
ma nel frattempo una bomba scoppiava.
La popolazione si lamentava
e la Storia in mente tornava,
ma purtroppo la guerra non si fermava.
Vorremmo dire una cosa sola
dalla piazza alla scuola,
dal mare alla montagna
dal lago alla campagna,
qui c’è di mezzo la vita:
la vogliamo far finita?
La poesia è il frutto di una riflessione della classe IB, sugli eventi che travolgono il nostro Mondo.